La valutazione medico legale della malattia di Menière
Aspetti controversi dell’accertamento diagnostico e criteri discriminanti per la tutela dello stato invalidante.
Aldo Messina1, Massimo Grillo2
1 Responsabile Ambulatorio Otoneurologia, Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche e Forensi, Unità Operativa di Audiologia – direttore Prof. Enrico Martines – A.O.U. Policlinico “P. Giaccone”, Palermo.
2 Assistente in formazione presso la Scuola di Specializzazione in Medicina legale e delle Assicurazioni, Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche e Forensi, Unità Operativa di Medicina Legale – direttore Prof. Paolo Procaccianti – A.O.U. Policlinico “P. Giaccone”, Palermo.
Messaggi Chiave
1. Gli Autori affrontano il problema della valutazione medico legale, in tema di invalidità civile ed assicurazioni sociali, della malattia di Menière, patologia di per sé complessa e non ancora ben definita in merito alle cause che la determinano, all’evoluzione così diversa da un paziente all’altro e, di conseguenza, alla terapia.
2. Un aspetto particolarmente controverso, per il riconoscimento dell’invalidità civile, riguarda il criterio di valutazione della triade sintomatologica cocleo-vestibolare: se cioè ipoacusia, vertigine ed acufeni, i sintomi principali della malattia, siano da valutare come concorrenti o coesistenti.
Introduzione
La malattia di Menière (MdM) è certamente una patologia estremamente complessa e ancora controversa, sebbene ormai conosciuta da centocinquanta anni, con molte sfaccettature da prendere in considerazione per comprendere appieno e identificare gli aspetti con cui colpisce i pazienti e la loro vita. Tuttavia, la complessità della malattia non è mai stata una risposta specifica in Medicina Legale, soprattutto a causa delle oggettive difficoltà di valutazione di segni e sintomi che, nella maggior parte dei casi, vengono riferiti dai soggetti affetti e solo parzialmente ottengono una specifica collocazione diagnostica da parte dei medici.
Gli Autori si sono proposti di tentare un’analisi dei vari campi medico legali in cui la MdM può essere presa in esame in maniera completa, allo scopo di raggiungere criteri di valutazione della malattia nell’ambito sia dell’invalidità civile sia delle assicurazioni sociali (INPS e INAIL) e, infine, nel campo più complesso e rischioso delle assicurazioni automobilistiche.
Questo lavoro evidenzia la necessità di una intensa collaborazione tra le figure professionali dell’audiovestibologo e del medico legale, allo scopo di garantire il miglior sostegno possibile a tutela dello stato invalidante del paziente con MdM.
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