Webinar|11 Settembre, 2024|

Mindfulness e mindful self-compassion nella malattia di Ménière.
𝘙.𝘉𝘳𝘶𝘯𝘪, 𝘗𝘴𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘵𝘳𝘢 𝘦 𝘐𝘯𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘪 𝘔𝘪𝘯𝘥𝘧𝘶𝘭𝘯𝘦𝘴𝘴-𝘣𝘢𝘴𝘦𝘥

Negli ultimi decenni la letteratura scientifica ha sempre di più confermato l’efficacia delle pratiche meditative nella gestione dello stress. In particolare a partire dagli anni ottanta, la diffusione del programma Mindfulness-based Stress Reduction di Jon Kabat-Zinn in contesti clinici e non, ha permesso a molte persone sofferenti di dolore cronico o di altri sintomi invalidanti di disporre di uno strumento terapeutico semplice ed utile per gestire meglio la propria condizione clinica.

La mindfulness è definita come “la consapevolezza che emerge prestando intenzionalmente attenzione, nel momento presente e in modo non giudicante, al dispiegarsi dell’esperienza, momento dopo momento” (Kabat-Zinn, 1990 ): attraverso la pratica di mindfulness cambia la relazione con l’oggetto dell’esperienza, facilitando l’accettazione e riducendo i livelli di malessere e di stress. Più specificamente, le prove della risonanza magnetica funzionale suggeriscono che la meditazione può produrre cambiamenti neuroplastici nel cervello che spiegano perché queste tecniche possono avere un impatto positivo sull’ansia.

Dopo la partecipazione a un programma di meditazione consapevole, gli individui dimostrano una minore attività dell’amigdala quando esposti a stimoli emotivi Gotink e colleghi hanno anche riferito che la pratica della meditazione è associata a un volume dell’amigdala destra più piccolo . Negli ultimi anni la pratica di mindfulness è stata sempre più utilizzata nella gestione delle forme croniche di vertigini ed acufeni : gli studi scientifici hanno mostrato, in entrambe le situazioni, un miglioramento dei sintomi e una riduzione dell’ansia. In uno studio svolto su 167 pazienti sottoposti ad un programma di riabilitazione vestibolare associato a pratiche di mindfulness, si è notato, dopo cinque sessioni, un miglioramento del tono dell’umore e della salute fisica e psichica.

Sebbene la causa esatta della malattia di Menière sia sconosciuta, è noto che lo stress è un fattore scatenante significativo per l’esacerbazione dei sintomi. Disporre di uno strumento semplice ed efficace per la gestione dello stress, come le pratiche di mindfulness, può diventare un’occasione importante per chi soffre di questo disturbo sia per ridurre i livelli di stress che per migliorare la gestione dei diversi sintomi.

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