La proteomica consiste nell’identificazione delle proteine e nella loro caratterizzazione in un tessuto fino a stabilirne un profilo che è diverso a seconda delle varie parti del suo corpo, nelle varie fasi del suo ciclo di vita e nelle varie condizioni patologiche e ambientali.
In pratica è possibile identificare una sorta di “firma” proteomica costituita dall’espressione delle proteine di quel dato tessuto in quel dato organismo.
Abbiamo pensato di testare questa possibilità nella diagnosi della Malattia di Menière, dal momento che proprio per questa patologia non sempre è agevole una diagnosi certa basandosi prevalentemente su dati clinici.
I risultati dei nostri studi si sono rivelati estremamente interessanti. Sembra infatti che esista un profilo proteico comune nei soggetti affetti da MdM rispetto ai soggetti sani. Una specie di firma proteomica della malattia. Per di più l’individuazione di questi elementi proteici potrebbe aprire la strada alla individuazione dei meccanismi fisiopatologici di questa patologia.
Prof. Giuseppe Chiarella